martedì 22 febbraio 2011

Assicurazione con prodotti per il rischio connesso al cambiamento climatico

Il colosso del settore, un gruppo svizzero, con sedi in tutto il mondo, su sollecitazione dei suoi clienti ha già sviluppato alcuni prodotti pionieristici e nuovi approcci alla ricerca delle soluzioni migliori per gestire il rischio connesso con il cambiamento climatico. E proprio il rischio ambiente è stato al centro dell'incontro annuale organizzato a Bruxelles dal gruppo assicurativo e di investimento, che ha illustrato la sua politica verde. L'anno scorso una sussidiaria della società ha chiuso con successo il Fondo Europeo per l'Energia Pulita: 354 milioni di euro per dare ossigeno in termini di finanziamento ai progetti europei per le energie pulite. Sempre la stessa società è stata scelta da un consorzio di banche europee per lo sviluppo per gestire un altro fondo importante per la tutela del clima. Si tratta del ''Post 2012 Carbon Credit'', 125 milioni di euro destinati a sostenere lo sviluppo del mercato del CO2 sul lungo periodo, con l'incertezza connessa al post Kyoto. Il gruppo afferma di aver incrementato negli ultimi quattro anni gli investimenti verdi del 125%, arrivando nel 2007 ad un impegno globale di oltre 600 milioni di franchi svizzeri. Il colosso assicurativo ha abbracciato la causa contro le emissioni di CO2 partendo anche dall'interno. Nel 2003 si è proposto, con un programma volontario, di ridurre entro il 2012 le emissioni di gas ad effetto serra del 15% per ogni suo dipendente. E il lavoro verso un maggior uso delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica è iniziato nelle sedi del gruppo, da Zurigo a Londra, da Monaco a Sidney, da Parigi a Roma a New York.L'obiettivo è stato raggiunto con un forte anticipo nel 2007 tanto da spingere a raddoppiare il target di riduzione pro capite per il 2012. Un ulteriore passo avanti per ridurre le emissioni di CO2 è stato fatto grazie un programma di incentivi ad hoc per sensibilizzare il personale. Previsto per il periodo 2007-2011 permette di finanziare il 50% delle spese sostenute personalmente da ogni dipendente per ridurre le emissioni di CO2 fino ad un massimo di 5000 franchi svizzeri. Tutti gli strumenti sono previsti: dell'acquisto di macchine ibride ai pannelli solari termici e fotovoltaici.



Fonte

domenica 6 febbraio 2011

Corso di Energy Manager

Destinatari     

Il corso ha l’obiettivo di formare personale di alto livello con competenze provenienti dal settore dell’ingegneria, della chimica, della fisica e dell’economia.
Modalità           
Teoria – 54 h;
Pratica – 10 h;
Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore.Il corso è a numero chiuso ( max. 18 corsisti)
Obiettivi           
Obiettivo del corso è di formare professionisti nel campo della gestione e dell’ottimizzazione dei costi e dei consumi legati alla spesa energetica e ambientale, sia nel terziario che nell’industriale, e inoltre in grado di ideare e realizzare progetti “verdi” conforme ai programmi della Comunità Europea (EIE; ALTENER; COOPENER).
La figura professionale uscente, molto ricercata dal mercato è quella dell’Energy  Manager.
Tale formazione prevede il ricorso a tecnologie energetiche di punta e a tecniche quantitative di gestione del rischio finanziario.
Il percorso è articolato con lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche singole e di gruppo fondate su Case Study e Business Game, tratte da casi reali provenienti da diversi settori dell’industria e del terziario a livello nazionale e internazionale.
RiferimentiLa Legge 10/1991 prevede l’istituzione di figure professionali che svolgano, sia nel settore pubblico sia in quello privato, attività di razionalizzazione dell’uso dell’energia e di risparmio energetico. La stessa legge, inoltre, prevede obblighi precisi per le amministrazioni locali, che vanno dai controlli sistematici sugli impianti termici alla redazione di piani energetici obbligatori (comuni sopra i 50.000 abitanti).
La UNI CEN 16001 dell’agosto 2009 è la norma che specifica i requisiti per creare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia.
La norma UNI CEI 11339 del dicembre 2009 stabilisce i requisiti generali e le procedure per la qualifica degli Energy Managers.
Programma didattico del corso disponibile qui.